Dottore ho trovato tracce di sangue nell’urina…..che devo fare?

Thursday, 5 December, 2019

Roma, 5 dicembre 2019 - A volte, dopo essere andati in bagno, può capitare di scoprire tracce di sangue nelle urine. Questa presenza si chiama ematuria e può essere originata da diversi motivi. Quando però il fenomeno si ripetere regolarmente è un campanello d’allarme per il tumore della vescica. “Bisogna stare molto attenti quando si va in bagno e le eventuali tracce di sangue nelle urine vanno segnalate subito a medico o ad uno specialista urologo - afferma il dott. Renzo Colombo, Vice Presidente della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) -. Questa regola vale soprattutto per quelle persone considerate a rischio come gli uomini con più di 50 anni o i fumatori. Va però ricordato come l’ematuria non significa per forza la presenza di un tumore e può essere invece determinata da semplici infezioni alle vie urinarie. Sono quindi necessari esami più approfonditi per scoprirne le reali cause”. 

In Italia fino al 65% dei casi di tumore della vescica negli uomini è collegato all’abuso di fumo di sigaretta. Studi scientifici indicano che il rischio di sviluppare questo carcinoma nei tabagisti è fino a quattro volte superiore a quello dei non fumatori ed è direttamente correlato all’entità del consumo. “Le differenze di genere in questa patologia sono abbastanza evidenti - aggiunge Colombo -. Ogni anno in Italia si ammalano 24.000 uomini e 5.700 donne. Tuttavia, rispetto al passato, mentre oggi l’incidenza di questa malattia negli uomini è in riduzione, nelle donne risulta in sensibile aumento. Il vizio, storicamente quasi esclusivamente maschile, è negli ultimi anni in deciso aumento tra le donne italiane e questo può spiegare l’aumento dei casi femminili. Smettere definitivamente di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare un carcinoma della vescica dopo dieci anni, tuttavia anche dopo 20 anni dalla sospensione il rischio rimane comunque superiore a quello di coloro che non hanno mai fumato. Le oltre 4.000 sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene contenute nei prodotti a base di tabacco, una volta inalate, passano nel sangue e da questo fino a reni e vescica”.

Per affrontare in maniera semplice gli aspetti più moderni correlati a prevenzione, diagnosi e terapia delle neoplasie del tratto genito-urinario, la SIUrO ha deciso di aprire il portale on line www.tumorigenitourinari.net. L’obiettivo è di aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza su patologie oncologiche diffusissime ma spesso sottovalutate.

FONTE: SIUrO