Corte dei conti: nel 2014 la spesa sanitaria aumentata dello 0,9%

12/06/2015

Roma, 12 giugno 2015 - Nel 2014 la spesa sanitaria italiana è aumentata dello 0,9% arrivando così a quota 111 miliardi. Rispetto al 2013 le perdite si dimezzano e raggiungono i 770 milioni grazie soprattutto alle Regioni in Piano di rientro. Nonostante il limitato incremento rispetto al 2013 la spesa complessiva si è mantenuta al di sotto del valore nominale confermando il processo di stabilizzazione intorno al 7% in rapporto al PIL. Sono questi alcuni dati resi noti dalla Corte dei Conti nel suo Rapporto di coordinamento di Finanza Pubblica 2014. Sempre secondo il documento la spesa per farmaci è in calo del 2,3% (8,4 miliardi). Aumentano invece i costi per l’assistenza generica (+ 0,4%) quelli per l’assistenza specialistica (+ 3,1%). In crescita anche la spesa per il privato (+0,6%) e stabile, con +0,1%, l’assistenza protesica. Prosegue infine la discesa della spesa per redditi da lavoro dipendente dello 0,6% (32,8 miliardi). La Corte pur confermando i “progressi nel riassorbimento degli squilibri finanziari in sanità” evidenzia come “il settore sanitario si trova oggi di fronte a scelte ancora impegnative anche dal punto di vista finanziario e “tardare ne rispondere alle problematiche “può rischiare di incidere negativamente sulle aspettative della popolazione e di alimentare nuovi squilibri”.