Di Giorgio (AIFA): "Chi compra farmaci online sottostima il rischio"

20/06/2016

Roma, 20 giugno 2016 - Crescono i farmaci acquistati illegalmente online, come dimostrano i recenti maxisequestri doganali di prodotti medicinali contraffatti e pericolosi. Ma oltre ad una forte attività di controllo su un mercato spesso in mano a organizzazioni criminali diventa fondamentale sensibilizzare sul tema i consumatori, consapevoli dell'illegalità dell'operazione ma non dei rischi che corre. Questo in sintesi il quadro della situazione rispetto all'acquisto online da canali non autorizzati e alla necessità di una maggiore consapevolezza del rischio, come evidenzia ad Domenico Di Giorgio, Direttore dell'Ufficio Qualità dei prodotti e Contraffazione dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco. "Internet è diventata ormai una porta di accesso alle informazioni sulla salute e anche per l'acquisto di prodotti medicinali che i pazienti vanno a cercare saltando tutti gli anelli professionali, dal medico al farmacista - sottolinea Di Giorgio -. Da qualche mese anche in Italia è legale la vendita online di farmaci da banco attraverso siti che sono controllati e certificati dal ministero della Salute e dalle autorità regionali, però la gran parte dell'offerta che vediamo sul web è chiaramente illegale, oltre il 99% dei siti che vendono farmaci sono illegali. Questo corrisponde a una domanda che è parimenti illegale, per cui quello che noi sequestriamo ogni anno quando facciamo operazioni doganali, è sostanzialmente una tipologia standard, con farmaci rivolti prevalentemente alle disfunzioni erettili, dimagranti magici e steroidi da palestra. C'è un'offerta illegale che si accoppia con una domanda illegale, che è una porta dove vengono infilati prodotti pericolosi di ogni genere".