Emilia-Romagna, nuova legge rende obbligatori i vaccini per i bimbi al nido

23/11/2016

Bologna, 23 novembre 2016 – In Emilia-Romagna diventa obbligatorio vaccinare i bambini per iscriverli al nido. Si tratta della prima misura di questo tipo approvata da una Regione italiana, dopo il via libera dell'Assemblea legislativa alla riforma dei servizi educativi per la prima infanzia. Per accedere ai nidi, pubblici e privati, dunque, bisognerà aver somministrato ai bimbi di 0-3 anni l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B.  Lo prevede il progetto di legge della Giunta regionale di riforma dei servizi educativi per la prima infanzia approvato ieri dall’Assemblea legislativa. Nel ridisegnare i servizi 0-3 anni, la norma introduce come requisito d’accesso "l’avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente", e quindi aver somministrato ai minori l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B, ricorda la Regione. Per il presidente Stefano Bonaccini si tratta di una "misura a tutela della salute pubblica e dei bimbi più deboli. Apriamo la strada a livello nazionale". L'assessore Sergio Venturi aggiunge: "Non ci stancheremo mai di ribadirlo: i vaccini sono una delle più importanti scoperte scientifiche nella storia della medicina e rappresentano lo strumento più efficace e sicuro, a livello individuale e collettivo, per proteggere le persone, in particolare i bambini".