Gli andrologi: “Disfunzione erettile, campanello d’allarme per la salute del cuore”

19/05/2016

Roma, 19 maggio 2016 - Soffri di disfunzione erettile? Attenzione, dietro potrebbero esserci problemi più gravi soprattutto a livello cardio-vascolare. E’ quanto emerge dai dati di una ricerca pubblicata su Heart, secondo cui è vero anche il contrario. I pazienti cardiopatici hanno una probabilità del 46% più elevata di disturbi sessuali. “La difficoltà di erezione colpisce oltre 3 milioni di italiani - afferma il prof. Giorgio Franco, presidente della SIA (la Società italiana di andrologia) -. Mina il benessere di coppia ed è spesso correlato a malattie cardiovascolari, metaboliche e problemi urinari. E’ in crescita anche tra gli under 40 e si tratta di una delle ‘spie’ più efficienti per capire se l’apparato cardiocircolatorio funziona a dovere. Perciò il sintomo da deve essere sottovalutato. Una eventuale aterosclerosi dei vasi sanguigni, infatti, si manifesta prima e in maniera più evidente nelle arterie di piccolo calibro come quelle che irrorano il pene. Una riduzione del flusso sanguigno all’organo che si esplica nelle difficoltà di erezione può perciò essere il primo segnale di un’aterosclerosi diffusa, presente anche in altre zone, per esempio le coronarie che irrorano il cuore o le carotidi che portano il sangue verso il cervello”, conclude l’esperto.