OMS: “Favorire la cooperazione per ridurre il costo dei farmaci”

26/03/2015

Roma, 26 marzo 2015 - Il numero di nuovi farmaci introdotti in Europa aumenta di giorno in giorno e crescono le difficoltà dei Governi di trovare i fondi per sovvenzionarli. Secondo uno pubblicato dall'Ufficio regionale per l’Europa dell’OMS solo alcuni Paesi hanno adottato meccanismi per valutare il rapporto costo-efficacia delle nuove cure e servirebbe dunque più cooperazione per allargare questo tipo di processo decisionale, garantendo allo stesso tempo la trasparenza. Il rapporto intitolato L'accesso ai nuovi farmaci in Europa: revisione tecnica delle iniziative politiche, opportunità di collaborazione e di ricerca presenta i risultati provenienti da 27 paesi ed esplora i diversi modi in cui le autorità sanitarie degli stati europei stanno gestendo la spesa farmaceutica, compresi metodi come linee guida di trattamento restrittive, livelli minimi di uso dei farmaci generici e limitazioni per l'uso di farmaci particolarmente costosi. La relazione contiene una serie di indicazioni importanti per il futuro, tra cui: rafforzare la coope-razione tra i governi, le autorità di regolamentazione e le aziende farmaceutiche; rafforzare la collaborazione e la trasparenza nel processo decisionale; dare particolare attenzione alla cura delle patologie croniche, ai farmaci di specialità e alle malattie rare.