OMS: basta una bibita al giorno per superare i limiti di zucchero raccomandati

10/03/2015

 Roma, 10 marzo 2015 – La nostra dose quotidiana di zucchero deve essere inferiore al 10% della quantità totale di energia che assumiamo attraverso i cibi durante la giornata. E’ questa una delle nuove indicazione contenute nelle nuove linee guida redatte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). L’organizzazione raccomanda inoltre un'ulteriore diminuzione dello zucchero a meno del 5% dell’energia totale giornaliera (ovvero circa 25 grammi/6 cucchiaini da tè). Queste indicazioni si basano su solide evidenze scientifiche in base alle quali glucosio, fruttosio e in generale zucchero da tavola sono associati all’incremento del peso corporeo, dell’obesità, e ad una più alta incidenza di carie dentali. La raccomandazione non riguarda gli zuccheri presenti nella frutta, verdura fresca e latte, dato che non sono stati riferiti effetti avversi dal consumo di questi componenti. Dunque, si parla solo di monosaccaridi (glucosio e fruttosio) e disaccaridi (saccarosio), che vengono aggiunti a cibi e bevande, e gli zuccheri naturalmente presenti nel miele, negli sciroppi, succhi di frutta e concentrati di succhi di frutta. Una sola bustina di zucchero che mettiamo in una bevanda ne contiene circa 5 grammi, un succo anche 10 grammi. Mentre una bibita gassata circa 40 grammi: quest’ultima basterebbe da sola a far superare i limiti giornalieri Oms del consumo di zucchero pari al 5% del fabbisogno energetico e a far raggiungere quelli del 10%.