Sessione giornalisti XXVII al Congresso Nazionale SIUrO

18/04/2017

“Comunicare con i media, opportunità e rischi”

Il cancro è un argomento che trova sempre più spazio e interesse sui principali mezzi di informazione italiani. Nel nostro Paese vivono, infatti, più di tre milioni di persone con una precedente diagnosi di tumore. In più grazie a terapie sempre più efficaci e alle diagnosi precoci sei pazienti su dieci riescono a sconfiggere la malattia. Nasce quindi l’esigenza di un’informazione medico-scientifica corretta ma adatta ad un pubblico laico, che racconti i progressi della medicina evitando però eccessi di trionfalismo. Il compito di una moderna Società Scientifica è diventare anche il garante della buona comunicazione su media. A Napoli in occasione del XXVII Congresso Nazionale SIUrO si tiene la prima sessione dedicata interamente al confronto tra giornalisti e specialisti. “Il mondo dei media e quello dell’uro-oncologia devono imparare a conoscere le reciproche esigenze per rispondere alla richiesta di notizie da parte dei cittadini - afferma Riccardo Valdagni presidente SIUrO -. Siamo lieti di ospitare, all’interno del nostro più importante appuntamento, un evento che rappresenta il primo passo di un nuovo percorso che intende seguire la nostra Società. L’obiettivo è raggiungere una mediazione tra il rigore del linguaggio scientifico e quello divulgativo tipico del giornalismo”.

 

Programma

 

12.45-12.55
Il perché di questa sessione al congresso nazionale
Riccardo Valdagni (Presidente SIUrO)

 

12.55-13.10

L’importanza della comunicazione medico-scientifica e le esigenze della stampa

Mauro Boldrini (Direttore Comunicazione SIUrO)

 

13.10-13.25

Come comunicare su internet e sui più importanti social media?

Vera Martinella (Giornalista Il Corriere della Sera e Responsabile Sportello Cancro)

 

13.25-13.40

Il cancro nella carta stampata italiana: da male incurabile a malattia curabile

Giuseppe Del Bello (Giornalista La Repubblica)

 

13.40-14
Dibattito