Tumore del rene: il sovrappeso causa il 25% dei casi

16/11/2016

Arezzo, 16 novembre 2016 – Ogni anno nel nostro Paese si registrano 11.400 nuove diagnosi di tumore del rene. Alle nuove prospettive nel trattamento di questa patologia è dedicato il Convegno internazionale “The 5th World Top Communications of the Year in Genito-Urinary Oncology” che si apre oggi ad Arezzo con la partecipazione dei più importanti esperti. “Sono diversi i fattori di rischio associati all’insorgenza di questa neoplasia - afferma il dott. Sergio Bracarda Vice Presidente della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) -: il fumo, l’ipertensione arteriosa e l’esposizione occupazionale a cancerogeni chimici. Un ruolo particolare può essere attribuito al sovrappeso, a cui va ricondotto il 25% delle diagnosi. Un dato preoccupante se consideriamo che il 45% degli italiani over18 è in eccesso di peso. E’ stato stimato un incremento del rischio pari al 24% negli uomini e al 34% nelle donne per ogni aumento di 5 punti dell’indice di massa corporea. Per questo è importante promuovere campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini”. Circa il 60% dei casi di carcinoma renale è diagnosticato casualmente attraverso un’ecografia addominale eseguita per altri motivi, senza che si abbiano sintomi specifici. “Una casualità che presenta conseguenze positive perché in questo modo la malattia è spesso individuata in fase precoce e può essere curata con successo - prosegue Bracarda -. Ma circa un quarto delle diagnosi avviene ancora in stadio avanzato, con limitate possibilità di trattamento.