Tumori: dopo caffè e carne sotto accusa ora c’è lo zucchero

14/01/2016

Houston, 14 gennaio 2016 – Carne, caffè e adesso anche lo zucchero. Ad accusare i carboidrati di aumentare il rischio oncologico è un recente studio del Md Anderson Cancer Center dell’Università del Texas. Secondo la ricerca l'elevato consumo di saccaridi, tipico della dieta occidentale, incrementa il pericolo di cancro al seno e metastasi ai polmoni. Precedenti indagini avevano già dimostrato che l'apporto di zuccheri dal cibo ha un impatto significativo sullo sviluppo di un carcinoma mammario perché favorisce i meccanismi infiammatori o i picchi di insulina che facilitano l'insorgenza della malattia. Dopo aver indagato l'impatto sulla ghiandola mammaria di diverse cavie di laboratorio, gli studiosi americani hanno dimostrato l'effetto del consumo alimentare di zuccheri sull'attivazione di un processo metabolico chiamato 12-LOX (12-lipossigenasi), che faciliterebbe la crescita di un tumore e la diffusione delle metastasi. “E’ soprattutto il fruttosio a essere sotto accusa - spiega Lorenzo Cohen, coautore della ricerca e docente di Medicina Integrata all'Università texana -, più del glucosio. Ma, in generale, sappiamo che un’eccessiva assunzione di zuccheri, amidi e carboidrati, determina aumento di peso, fino ad arrivare all'obesità, stress ossidativo, danni microvascolari e cardiovascolari. A cui si aggiungono le ormai numerose conferme sul rapporto fra eccesso di zuccheri e tumore”.