Vaccini: Italia ultima in Europa, è allarme morbillo

19/02/2018

Roma, 19 febbraio 2018 – Il nostro Paese continua ad essere fanalino di coda in Europa per quanto riguarda le vaccinazioni. ’Italia risulta all'ultimo posto per quelle obbligatorie, ma a preoccupare è l'allarme morbillo con un boom di contagi nel 2017: oltre 5mila casi (dei quali 4 mortali), un dato quasi sei volte superiore a quello registrato nel 2016 (843). Secondo i dati Ocse consultati il tasso di vaccinazione dei bambini italiani contro difterite-tetano-pertosse nel 2015 si è attestato al 93%, livello che può apparire alto ma che comunque ci relega all'ultimo posto della zona, insieme all'Estonia. Irlanda, Olanda e Slovenia si fermano al 95%; Germania e Slovacchia stanno al 96%; Finlandia e Spagna al 97%; Austria, Portogallo e Francia al 98%; Belgio, Lussemburgo e Grecia al 99%. Ma è sul fronte 'morbillo' il gap più forte con il resto dei paesi dell'area, nonché il più alto numero di contagi nella zona euro. Sempre secondo l'Ocse, con un tasso di vaccinazione all'85% nel 2015, il Belpaese è infatti all'ultimo posto di Eurolandia, con un differenziale di 6 punti rispetto alla Francia, al penultimo posto con un tasso di vaccinazione anti-morbillo al 91%. Risalendo la classifica di Eurolandia troviamo Estonia e Irlanda con il 93%; la Slovenia (94%); Finlandia, Slovacchia e Olanda (95%); Austria, Belgio e Spagna al (96%); Germania e Grecia al (97%); Portogallo (98%) ed infine il Lussemburgo (99%).