Studio: alcune cure contro il cancro infantile aumentano l’obesità

12/05/2015

Washington, 12 maggio 2015 - Le persone che da bambini sono state costrette a combattere il cancro hanno più probabilità di essere obese. Le cause sono da ricercare nelle terapie che hanno ricevuto da piccoli. E’ quanto emerso da uno studio del Jude Children's Research Hospital di Memphis (USA) e pubblicato sulla rivista Cancer. I risultati suggeriscono la necessità di intervenire in maniera più mirata ed efficace per aiutare i pazienti sopravvissuti a un cancro infantile a perdere peso. Precedenti ricerche hanno dimostrato che i tassi di obesità sono più elevati nelle persone che, a causa di un tumore infantile, sono state esposte a radiazioni craniali, utilizzate per prevenire o ritardare la diffusione del cancro al cervello. I ricercatori hanno cosi' coinvolto nel nuovo studio 1.996 pazienti sopravvissuti e trattati precedentemente per un tumore, diagnosticato almeno 10 anni prima. Ebbene, gli studiosi hanno scoperto che il 47% dei pazienti che hanno ricevuto la radioterapia cranica erano obesi contro il 29,4% dei sopravvissuti che non hanno ricevuto lo stesso trattamento. Le probabilita' di essere obesi sono risultate piu' elevate tra i sopravvissuti trattati con radiazione craniale e che avevano ricevuto anche glucocorticoidi. Inoltre, sono stati trovati una serie di legami con alcuni varianti genetiche coinvolte con la crescita, riparazione e connettivita' dei neuroni. "La capacita' di identificare i pazienti a maggior rischio puo' guidare la selezione di protocolli terapeutici in grado di massimizzare i risultati del trattamento e al contempo di minimizzare il rischio di complicanze a lungo termine tra i bambini con diagnosi di cancro", hanno concluso gli scienziati.