Pene curvo per il 10% degli italiani, rischio eiaculazione precoce e impotenza

02/07/2015

Roma, 2 luglio 2015 - L'induratio penis plastica o malattia di La Peyronie colpisce il 10% della popolazione maschile. Ma è ancora molto sottovalutata, soprattutto dai giovani che tendono a non rivolgersi allo specialista. E’ quanto sostiene la Società di chirurgia genitale maschile (SICGEM). “Il problema principale che questa patologia può provocare è l'incurvamento del pene, con impotenza ed eiaculazione precoce - spiega Giovanni Alei, direttore del Centro di chirurgia genitale maschile del Policlinico Umberto I di Roma -. Una lieve dolenza peniena, sia in erezione sia a riposo, dovrebbe essere un chiaro campanello d’allarme. Nonostante ciò, la maggior parte dei pazienti si rivolge al medico solo quando la malattia è giunta alla seconda fase, ovvero quando la placca è conclamata ed è necessario l’intervento chirurgico per correggere l’incurvamento, che è una delle complicanze della malattia insieme all’accorciamento e alla disfunzione erettile". Secondo un'indagine approfondita, condotta anche in Italia da centri specialistici andrologici su 2169 maschi, la prevalenza della malattia risulta pari al 35% nella popolazione fra i 50 e 59 anni. Notevolmente più bassa invece, intorno allo 0,6%, è l’incidenza fra i 10 e i 19 anni. "La fascia più colpita - ricorda Piero Letizia, urologo e andrologo del Centro specialistico dell’Umberto I - è quella tra i 40 e i 60 anni, con prevalenza nei diabetici, visto che per loro il rischio è pari al rapporto di 9 a 1 rispetto alla popolazione sana. Vediamo inoltre moltissimi casi fra i ragazzi".