Eros al maschile: la prevenzione prima di tutto

30/09/2015

Roma, 30 settembre 2015 - I maschi italiani bocciati in prevenzione e tutela della propria vita sessuale. Secondo una recente indagine condotta dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) su 800 connazionali, uno su due non apprezzano il preservativo. Per il 45% diminuisce il piacere sessuale, 1 su 10 ammette di non usarlo per paura di non riuscire a mantenere l’erezione. Per l’1% dei nostri connazionali costa troppo, mentre il 28% ritiene che il rischio di contrarre malattie con rapporti non protetti sia basso. La conseguenza di questo? Nel nostro Paese, le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento, soprattutto nell’età compresa tra i 20 e i 35 anni. “Sono infezioni molto diffuse, alcune banali, altre molto più gravi, che è indispensabile conoscere per potersi difendere adeguatamente in ogni circostanza - spiega il prof. Giario Conti, segretario nazionale SIURO (Società Italiana di Urologia Oncologica) -. Il contagio avviene attraverso i rapporti sessuali (per alcune non solo, per altre esclusivamente) ed è provocato da batteri, come nel caso della sifilide e della gonorrea, da parassiti, come il Trichomonas, da funghi come la Candida o da virus, come nel caso dell’Herpes, genitale o labiale, dell’HIV o del papilloma virus. Malgrado i successi raggiunti dalla medicina, queste malattie sono lontane dall’essere debellate del tutto, anzi, per alcune si constata perfino un aumento, sia per la progressiva resistenza acquisita dai batteri nei confronti degli antibiotici sia per la maggiore libertà sessuale non sostenuta da una corretta prevenzione”.