EUROSTAT: i medici italiani sono i più vecchi dell’UE

16/12/2015

Roma, 16 dicembre 2015 - Negli Stati dell’Unione Europea aumenta l’età media dei lavoratori della sanità. La quota di medici con più di 55 anni, rispetto al totale dei camici bianchi, è passata dal 24% nel 2003 al 36% nel 2013. L’Italia con il 49% si classifica al primo posto per numero di camici bianchi over 55. Nel range di 40-45% si trovano anche Ungheria, Germania, Belgio, Lettonia, Estonia e Francia. E’ quanto sostiene il report Healthcare personnel statistics – physicians redatto dall’EUROSTAT. Nel 2013, sono stati circa 1,7 milioni di medici che praticano nell'Unione Europea. Il più alto numero complessivo di camici bianchi è stato registrato nel più grande degli Stati membri dell'UE: la Germania (327.000), seguita a distanza da Italia (235 mila), Francia (203.000), Spagna (178.000) e Regno Unito (anche 178 mila). Insieme, questi cinque Stati membri rappresentano i due terzi (67%) del numero totale di medici praticanti nella UE, un numero più elevato della loro quota del 63% della popolazione dell'UE. Sulla base di un confronto in relazione al numero della popolazione, la Grecia ha registrato il maggior numero di medici tra gli Stati membri dell'UE, 627 per 100.000 abitanti nel 2013. Un dato decisamente più elevato rispetto a qualsiasi altro Stato UE, come la Lituania (428) e Portogallo (426;) aveva i prossimi più alti rapporti di medici praticanti di abitanti ed eravamo gli unici altri Stati membri a registrare più di 425 praticanti medici ogni 100.000 abitanti. L’Italia è al settimo posto con quasi 400 medici ogni 100 mila abitanti.