Lorenzin: “Nuovo ddl svolta storica nella lotta alla medicina difensiva”

29/01/2016

Roma, 29 gennaio 2016 - “E’ un risultato storico, una svolta nella lotta alla medicina difensiva perché assicura l’equilibrio tra la tutele dei medici, che hanno bisogno di svolgere il loro delicato compito in serenità, e il diritto dei cittadini dinanzi ai casi di malasanità”. E’ questo il commento rilasciato ieri dal Ministero della Salute Beatrice Lorenzin, dopo l’approvazione da parte della Camera del ddl Gelli sulla responsabilità professionale dei camici bianchi. “Il testo del provvedimento cambia la responsabilità del medico sia penale che civile - ha affermato la Lorenzin -. Dal punto di vista penale non sarà più responsabile neppure per colpa grave se rispetta le linee guida. Inoltre viene introdotta l’azione diretta nei confronti dell’assicurazione. Il tentativo obbligatorio di conciliazione porrà un freno al proliferare dei contenziosi giudiziari e viene limitata, da un punto di vista della quantificazione, l’azione di rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico. Infine sarà creato un fondo di garanzia per le vittime di malasanità”. “Abbiamo dunque mantenuto l’impegno assunto nei confronti dei medici - ha aggiunto il Ministro -, grazie a un provvedimento equilibrato che consentirà loro di lavorare con maggiore serenità senza, tuttavia, pregiudicare i pazienti, che vedono comunque tutelati in modo chiaro e diretto i loro diritti”.