Cancro: il matrimonio può allungare la vita dei pazienti

12/04/2016

Roma, 12 aprile 2016 - Essere sposati favorisce la sopravvivenza dei pazienti oncologici. Chi può contare sul supporto di un marito o di una moglie, infatti, ha più chance di sopravvivere alla malattia rispetto ai pazienti soli. E' quanto emerge da uno studio dell'University of California, condotto su quasi 800 mila persone negli Stati Uniti con una diagnosi di tumore tra il 2000 e il 2009. Ebbene, i tassi di mortalità tra i pazienti non sposati sono più alti, si legge sul 'Telegraph', con una differenza particolarmente marcata tra gli uomini single. Se a spiegare questo effetto è in parte anche il fatto che le persone sposate negli Usa hanno una miglior assicurazione sanitaria, i ricercatori hanno scoperto che la chiave della protezione 'matrimoniale' sta nel 'supporto sociale'. Secondo Maria Elena Martinez, leader della ricerca, gli oncologi "dovrebbero essere consapevoli dall'aumento nella mortalità fra gli uomini non sposati", indagando sulla possibilità di appoggiarsi a qualcuno per un sostegno fisico ed emotivo durante il trattamento. Ma anche del fatto che le donne "tendono più degli uomini a chiedere aiuto per problemi di salute, e che proprio le donne tendono a ricordare ai mariti di andare dal medico e di fare una vita sana".