ISS: “Le Regioni adottino strategie omogenee sui vaccini”

28/02/2017

Roma, 28 febbraio 2017 - Dai 5 milioni di Italiani che ogni inverno sono allettati dall'influenza ai 200mila casi annui di polmonite, dalle 20mila nuove diagnosi annue di epatite B alle 4mila di HIV. Sono solo alcune delle tantissime malattie infettive che mettono sotto tiro il nostro Paese. “Molte di queste patologie sono prevenibili da vaccino e su questo - ha affermato ieri a margine di un convegno Walter Ricciardi, presidente Istituto Superiore di Sanità (ISS) -. Nonostante l'allarme per la diminuzione dei vaccinati, la nostra è una storia di successo. Un caso emblematico è quello dell'Epatite B: l'Italia è stata la prima a introdurre questa vaccinazione, grazie alla quale sono stati risparmiati un miliardo e mezzo gli euro altrimenti investiti in cure, oltre a tantissime vite salvate". Le coperture per molte vaccinazioni sono però in alcuni casi scese sotto la soglia minima, come quelle di morbillo e rosolia. Su questo incoraggiamo le regioni a adottare strategie omogenee". E' questo uno degli obiettivi Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, appena entrato in vigore, grazie al quale molti vaccini saranno totalmente gratuiti.