Dieta sana e movimento fin da giovani: ecco la strategia per preservare i reni

06/05/2019

Roma, 6 maggio 2019 – Un’alimentazione corretta e attività fisica regolare sono le migliori armi per mantenersi in forma nel corso degli anni e prevenire patologie croniche, come quelle cardio-circolatorie, l’ipertensione, l’obesità, il diabete e patologie più gravi, come il tumore del rene. Una malattia che rappresenta circa il 2-3% di tutti i tumori diagnosticati, ma molto difficile da diagnosticare, perché soprattutto nelle prime fasi della malattia dà pochi sintomi. “Questa malattia, prevale soprattutto tra gli uomini – spiega il dott. Giario Conti, segretario nazionale della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) e colpisce in particolar modo gli over-60. Sembra verificarsi più frequentemente nelle aree urbane rispetto a quelle rurali: le cause precise di questo divario non sono ancora note. A tutt’oggi non è, infatti, possibile una prevenzione specifica di questo tumore, ma è possibile eliminare o ridurre alcuni fattori potenzialmente favorenti grazie a un corretto stile di vita”.

“Il fumo – prosegue Conti – è considerato uno dei maggiori elementi di rischio. Anche l’abuso di alcol e patologie come obesità e ipertensione sono stati identificati come fattori favorenti. Inoltre, l’elevato consumo di grassi animali (carni, latticini) può essere una concausa, mentre una dieta ricca di vegetali può svolgere un ruolo protettivo”. “E’ fondamentale bere molta acqua e seguire una dieta bilanciata e varia, ricca di frutta e verdura, ma anche di cereali e legumi, pesce e carni magre –. spiega l’urologo -. Questa malattia risente molto della sedentarietà. Svolgere una regolare attività fisica fin da giovane età ha quindi un effetto protettivo. Non è indispensabile essere atleti: basta camminare tutti i giorni per almeno mezzora a passo sostenuto, andare a scuola o lavoro in bicicletta lasciando l’automobile in garage oppure salire le scale a piedi invece di usare l’ascensore.”i favorenti. Inoltre, l’elevato consumo di grassi animali (carni, latticini) può essere una concausa, mentre una dieta ricca di vegetali può svolgere un ruolo protettivo”. “E’ fondamentale bere molta acqua e seguire una dieta bilanciata e varia, ricca di frutta e verdura, ma anche di cereali e legumi, pesce e carni magre –. spiega l’urologo -. Questa malattia risente molto della sedentarietà. Svolgere una regolare attività fisica fin da giovane età ha quindi un effetto protettivo. Non è indispensabile essere atleti: basta camminare tutti i giorni per almeno mezzora a passo sostenuto, andare a scuola o lavoro in bicicletta lasciando l’automobile in garage oppure salire le scale a piedi invece di usare l’ascensore.”