OCSE: Un quinto della spesa sanitaria usato male

Thursday, 12 January, 2017

Roma, 12 dicembre 2017 - “Le stime attuali indicano che un quinto della spesa sanitaria potrebbe essere incanalato verso un uso migliore”. E’ quanto sostiene un nuovo rapporto dell’OCSE Tackling Wasteful Spending on Health che analizza come affrontare le spese inutili sulla salute che avvolgono i sistemi sanitari. Il Report evidenzia come “in tutti i paesi dell'OCSE, una quota significativa della spesa sistema di assistenza sanitaria e le attività sono uno spreco nella migliore delle ipotesi, e nel peggiore dei casi possono danneggiare la nostra salute”. E i numeri sono inquietanti: un paziente su dieci nei paesi OCSE è inutilmente danneggiato presso il punto di cura. Più del 10% della spesa ospedaliera viene impiegata per correggere gli errori medici prevenibili o infezioni che le persone prendono negli ospedali. Inoltre un bambino su tre nasce con il taglio cesareo, mentre le indicazioni mediche suggeriscono che il tasso dovrebbe essere 15% al massimo. Nel frattempo, la penetrazione sul mercato di farmaci generici è ancora bassa ed eterogenea (tra il 10-80% in tutti i paesi OCSE). E il problema anche la percezione della corruzione: un terzo dei cittadini considera il settore sanitario essere corrotto.