Cancro: studio rivela i legami tra junk food e aumentato rischio

Friday, 16 February, 2018

Roma, 16 febbraio 2018 -  Consumare regolarmente junk food potrebbe aumentare il rischio d’insorgenza di alcune forme di cancro. E’ quanto ha scoperto un recente studio pubblicato sul 'British Medical Journal'. A valutare i rischi dei cibi super industriali sono stati ricercatori francesi che hanno condotto un'indagine su 105.000 connazionali, somministrando via Internet, tra il 2009 e il 2017, dei questionari a un campione di persone con età media 43 anni. L'inchiesta, battezzata 'NutriNet-Santé', ha voluto indagare sui cibi spazzatura che notoriamente contengono quantità elevate di grassi, grassi insaturi, zuccheri e sale aggiunto, e hanno un basso contenuto di fibre e vitamine. Ebbene, dai risultati è emerso che il consumo di questi cibi era associato un rischio globale più alto di tumori (che oscillava tra +6 e +18%) e di cancro al seno (tra +2 e +22%). Gli scienziati hanno registrato, sull'intero periodo analizzato e la popolazione studiata, 2.228 casi di tumori, di cui 108 mortali e 739 mammari. "A quanto ci risulta, questo studio prospettico è stato il primo a valutare il legame tra il consumo di prodotti ultra processati e l'incidenza di cancro, basandosi su una vasta coorte, una valutazione dettagliata e aggiornata dell'apporto alimentare", scrivono gli autori sulla rivista scientifica britannica. Gli alimenti nei quali hanno rintracciato un rischio erano pane, dolci, dessert, cereali, bevande zuccherate, carni trasformate (polpette, medaglioni, prosciutto con additivi e così via), paste e zuppe istantanee, piatti surgelati o già pronti.