Rapporto GIMBE: in sanità -12 miliardi di finanziamento nel 2015-18 

Wednesday, 6 June, 2018

Roma, 6 giugno 2018 – Aumentare i finanziamenti al Sistema sanitario nazionale dopo anni di tagli. E’ questa la ricetta proposta dalla Fondazione Gimbe nel suo Terzo Rapporto sulla Sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Nel periodo 2013-2018, a fronte di quasi 7 miliardi di euro di aumento nominale del finanziamento, ne sono ''sopravvissuti'' meno di 6 miliardi. Negli anni 2015-2018 l''attuazione degli obiettivi di finanza pubblica ha sottratto, rispetto ai livelli programmati, 12,11 miliardi di euro. Questi dati, contenuti nel documento, sono stati presentati ieri a Roma in una conferenza stampa. “Con tale definanziamento progressivo - sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta - l’Italia continua inesorabilmente a perdere terreno nel confronto con gli altri Paesi, con una percentuale di Pil e una spesa pro - capite inferiori alla media OCSE e che si avvicinano sempre di più ai Paesi dell''Europa orientale”. “Nessuna luce - secondo Gimbe - si scorge in fondo al tunnel visto che il Def 2018, a fronte di una prevista crescita annua del PIL nominale del 3% nel triennio 2018 - 2020, riduce il rapporto spesa sanitaria/Pil dal 6,6% del 2018 al 6,4% del 2019, al 6,3% nel 2020 e 2021. Il nostro servizio sanitario è un quarantenne un po’ acciaccato - conclude Cartabellotta - con diverse patologie, come appunto il definanziamento”.