Cantone: “La corruzione in sanità continua a preoccupare” 

11/07/2017

Roma, 11 luglio 2017. – “Il settore della sanità continua a destare particolare preoccupazione: per i rapporti curati da organizzazioni indipendenti”. Lo ha sottolineato il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, in occasione della presentazione alla Camera dei Deputati della Relazione annuale dell'Autorità. Secondo l'ultimo di “Transparency International Italia”, negli ultimi cinque anni si sarebbero verificati episodi corruttivi in più di una ASL su tre, i tanti fatti di cronaca e le ingenti risorse investite. “Grazie alla proficua collaborazione con il Ministero della Salute e AGENAS - ha ricordato Cantone - si sono individuate le aree più vulnerabili ad abusi e corruzione (gli appalti, i concorsi, l'accreditamento, la gestione dei proventi delle sperimentazioni cliniche, delle liste d'attesa e delle camere mortuarie) e si e' chiesto di adottare per esse specifiche misure preventive, la cui attuazione sara' oggetto di un piano ispettivo ad hoc. Un’attività volta non a criminalizzare ma a preservare un settore che ha grandi eccellenze e che consente a tutti l'accesso alle cure”. “Nel 2017 - ha concluso Cantone - l’attenzione sarà concentrata anche su altri ambiti strategici, come le Autorità di sistema portuale, le Università e la gestione dei rifiuti, attraverso il confronto mediante tavoli tematici con i soggetti interessati in questi settori, perche' le misure anticorruzione sono efficaci solo se condivise e non calate dall'alto".