Da Conferenza delle Regioni disco verde ai nuovi LEA, ma pesa il nodo fondi

08/07/2016

Roma, 8 luglio 2016 - Dopo 15 anni dalla loro entrata in vigore ieri è arrivato l’ok dalla Conferenza delle Regioni ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA). L’aggiornamento delle cure e prestazioni erogate (gratuitamente o con ticket) dal servizio sanitario nazionale è stato accolto con grande soddisfazione dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Resta però irrisolto il nodo dei finanziamenti. “Nuovi LEA dopo 15 anni, nuovo nomenclatore protesi e ausili dopo 17, piano vaccini approvato: un grande giorno per la Sanità italiana - ha commentato il Ministro con un post su Facebook -. I LEA, infatti, comprendono anche il nuovo Piano vaccinale 2014-16, con uno stanziamento previsto di 200 milioni. Ma il 'sì' delle Regioni prevede dei 'paletti': ''Le Regioni hanno dato il sì all'accordo sui nuovi Lea - ha detto l'assessore Sergio Venturi, coordinatore vicario della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni - chiedendo che per il 2016 il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri vada avanti e sbloccando quindi di fatto la questione LEA.  C'è da fare cioè un lavoro di riquantificazione per il 2017, mentre per il 2016 non ci sono problemi''. A confermarlo lo stesso presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: ''Abbiamo raggiunto l'accordo all'unanimità, rassicuriamo quindi per quel che riguarda le risorse per il 2016 le Regioni. Ora va fatta una valutazione in sede tecnica per valutare quel che potrà servire per il 2017''.