Da fibre e cereali integrali una difesa da diabete, infarto e cancro

30/04/2019

Roma, 30 aprile 2019 - Scoperto un nuovo beneficio offerto da un elevato consumo di fibre alimentari e cereali integrali. Questa sana abitudine alimentare, infatti, si associa a minor rischio di sviluppare malattie quali diabete, cancro, infarto e ictus (cosiddette malattie non trasmissibili). Pubblicato sulla rivista Lancet, lo studio è stato condotto da Andrew Reynolds dell'Università di Otago in Nuova Zelanda. Commissionato dall'Organizzazione Mondiale della Salute e coordinato da Jim Mann, lo studio consiste in una meta-analisi multipla, con revisione di 185 studi per un totale di 135 milioni di persone e 58 trial clinici con 4.635 adulti partecipanti. I ricercatori si sono concentrati sulle morti premature e l'incidenza di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari, l'incidenza del diabete 2 e di diversi tumori associati con obesità: ad esempio colon-retto, seno, esofago e prostata. È emerso che ad ogni porzione di 8 grammi in più di fibre consumate al giorno si associa a una riduzione di incidenza e mortalità per malattie quali infarto, diabete, cancro del colon pari al 5-27%. Aumenta la protezione anche da ictus e cancro al seno. Introiti maggiori di cereali integrali si associano a una riduzione complessiva del 13-33% che equivale a 26 decessi in meno ogni 1.000 persone per tutte le cause di morte. Gli autori sottolineano che il beneficio viene dalle fibre naturalmente presenti nel cibo (frutta, verdura, legumi e cereali integrali) e non dagli integratori di fibra in vendita.

FONTE: UNIVERSITÀ DI OTAGO