Dalla vegetazione australiana in arrivo il condom del futuro

11/02/2016

Roma, 11 febbraio 2016 – Il condom del futuro potrebbe arrivare dalla vegetazione australiana. Alcuni ricercatori dell’Università del Queensland hanno creato un metodo per estrarre nanocellulosa da utilizzare come additivo nella produzione di lattice. Si chiama spinifex e grazie alle sue fibre è possibile realizzare condom sottili come un capello umano senza però perdere alcuna. I ricercatori hanno lavorato insieme agli aborigeni Indjalandji-Dhidhanu della regione del Camooweal. “La cosa grandiosa delle nostre nanocellulose è che sono un nano-additivo flessibile, che ci permette di ottenere una membrana più forte e più sottile che sia anche morbida e flessibile, il che equivale al Santo Graal della gomma naturale” ha affermato il prof. Darren Martin, uno dei ricercatori che sta portando avanti il progetto. Lo stesso materiale potrebbe avere anche altri impieghi, ad esempio per produrre guanti di lattice ugualmente sottilissimi, ma resistenti, in grado di restituire più sensibilità possibile alle mani di chirurghi.