Influenza: oltre 2 milioni e 200mila gli italiani colpiti

16/01/2020

Roma, 16 gennaio 2020 - Un brusco aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale, soprattutto in anziani e bambini. È quanto si è registrato nella seconda settimana del 2020. A rivelarlo è la rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 374 mila, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di 2.268.000 persone colpite. Le Regioni maggiormente interessate dall’influenza sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia." In Italia l’incidenza totale è pari a 6,2 casi per mille assistiti - evidenzia il report settimanale - Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 10,7 casi per mille assistiti".  È fondamentale quindi ricorrere all’immunizzazione anche nei giovanissimi per ridurre il rischio di contagio. È questo il monito che arriva dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). “L’influenza continua a essere considerata come una malattia banale ma in realtà può essere molto pericolosa e causare complicanze anche gravi - chiarisce Paolo Biasci, Presidente Nazionale FIMP-. Un bimbo con meno di 5 anni corre 10 volte di più il rischio di ammalarsi rispetto ad un anziano. Se non viene immunizzato può trasformarsi in un “untore” e diffondere il virus tra l’intera popolazione. Quindi è fondamentale vaccinare anche i giovanissimi se vogliamo ridurre i contagi e anche il numero dei decessi”.
 

FONTE: ISS