Studio: la meta’ dei bambini e adolescenti conduce una vita sedentaria

20/06/2017

Roma, 20 giugno 2017 – I giovani fanno sempre meno sport e attività fisica e questa loro sedentarietà favorisce l’epidemia di obesità. E’ quanto sostiene una ricerca dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, negli Usa, e pubblicata su Preventive Medicine. Secondo gli scienziati americani molti ragazzi praticano la stessa attività fisica di un sessantenne. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda almeno 60 minuti di attività fisica al giorno dai 5 ai 17 anni. Ma lo studio ha scoperto che più del 25% dei bambini e il 50% delle bambine dai 6 ai 11 anni non aveva soddisfatto la raccomandazione, così come non lo aveva fatto più del 50% degli adolescenti e il 75% delle adolescenti tra 12 e 19 anni. I ricercatori hanno utilizzato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey relativi a 12.529 partecipanti (44% maschi) a cui sono stati fatti indossare, per sette giorni, dispositivi di monitoraggio per misurare quanto tempo fossero stati impegnati in attività fisiche. I partecipanti sono stati divisi in cinque gruppi: bambini (6-11 anni); adolescenti (12-19); giovani adulti (20-29); adulti (31-59); anziani (fino a 84 anni). A preoccupare soprattutto i 19enni, risultati spesso sedentari come i sessantenni. Quello dei giovani adulti è stato l'unico gruppo che ha visto un aumento dei livelli di attività fisica, specie a prima mattina. Per tutti i gruppi di età i maschi avevano livelli di attività più elevati rispetto alle femmine, in particolare ad alta intensità, ma superati i 35-40 anni questi livelli sono scesi nettamente rispetto alle femmine. Tra gli over 60, infine, gli uomini erano più sedentari.