Vaccini: da gennaio 2018 in Francia l’obbligo passa da 3 a 11 

09/01/2018

Roma, 9 gennaio 2018 – Dopo l’Italia anche la Francia ha introdotto nuove norme per estendere l’obbligo vaccinale. A partire dal primo gennaio 2018 le istituzioni d’Oltralpe hanno portato da 3 a 11 il numero dei vaccini obbligatori per la prima infanzia. A quelli contro difterite, tetano e polio, si aggiungono otto vaccini precedentemente raccomandati: epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, pneumococco e meningococco C. Mossi dalle stesse preoccupazioni di salute pubblica e ostacolati con la stessa virulenza dai movimenti NO Vaxx, anche i "cugini" francesi hanno quindi abbandonato la raccomandazione in favore dell'obbligo, seguendo quindi l'esempio italiano. Tuttavia, la lista messa a punto da Parigi esclude il vaccino contro la varicella, mentre include l'anti-pneumococco e l'anti-menigococco C. "La prevenzione sarà perno della strategia sanitaria francese", aveva annunciato il 4 luglio scorso il primo ministro, Édouard Philippe, nella sua dichiarazione politica: "Le malattie che si pensava fossero debellate, si stanno sviluppando di nuovo nel nostro territorio. I bambini muoiono di morbillo oggi in Francia. Nella patria di Pasteur, non è ammissibile".