AIFA: superato del 1% il tetto alla spesa farmaceutica ospedaliera

27/03/2015

Roma, 27 marzo 2015 – La spesa farmaceutica ospedaliera ammonta a 4,58 miliardi di euro, pari al 4,5% del Fondo sanitario nazionale. Il tetto previsto era del 3,5% e quindi lo sfondamento a novembre ammonta a 980 milioni e le previsioni per la fine dell'anno sono di  superare il miliardo di euro. Sono questi alcuni dei dati emersi dal monitoraggio della spesa farmaceutica regionale gennaio-novembre 2014, recentemente pubblicati sul sito dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Il rapporto conferma dei dati sulla spesa convenzionata netta che continua a scendere, con un calo di circa il 3,4% (-279 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2013. Se si analizza il dettaglio delle regioni a emergere è che solo Trento e Valle d'Aosta, per l'ospedaliera, sono entro i parametri del tetto, mentre per tutte le altre si registra uno scostamento. In cima alla classifica ci sono Puglia, Toscana e Sardegna con rispettivamente un 5,4%, 5,3% e 5,2% del Fondo. Anche la Lombardia, insieme alla Sicilia, ha registrato uno scostamento raggiungendo il 4% del Fondo. Diversa la situazione per la territoriale: nel periodo gennaio-novembre 2014, al netto del pay back, raggiunge l'11,14% del Fsn (contro il tetto dell'11,35%), pari a 11,1 miliardi di euro, con un avanzo rispetto al tetto di -208,8 milioni. In questo caso sono otto le Regioni che vanno oltre il tetto: Sardegna, con il 14%, Puglia e Calabria (12,8%), Lazio (12,4%), Campania (12,3%), Abruzzo (12,1%), Sicilia (11,8%) e Molise (11,4%).