Alcol: in 15 anni cala il consumo e l’abuso tra adolescenti e giovani adulti

14/07/2015

Roma, 14 luglio 2015 – Negli ultimi 15 anni il consumo di alcol tra adolescenti e giovani adulti ha fatto registrare un calo. Lo rivela uno studio promosso dall'Osservatorio permanente giovani e alcool (Opga) e realizzato dall'Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), che ha preso in esame le evidenze emerse dall'analisi, allargata agli ultimi 15 anni, delle principali survey epidemiologiche nazionali sul consumo di alcol tra i giovani. Il report, presentato nei giorni scorsi a Roma, ha tracciato la diffusione dei consumi di bevande alcoliche nella popolazione giovanile, l'impatto dei consumi a rischio e le caratteristiche del consumo e dell'abuso. Complessivamente si osserva una riduzione dei consumi di bevande alcoliche sia recenti (riferiti all'ultimo anno) che correnti (ultimi 3 mesi/ultimo mese/ultima settimana). Per Espad Italia, ad esempio, il consumo "recente"di alcool tra gli studenti 15-19enni, pur molto diffuso, mostra una trend decrescente tra i minorenni. Dal 2002, la riduzione annua è dello 0,7% per i maschi e dal 2004 è dell'1,3% per le femmine. Mentre Multiscopo-Istat registra, dal 2005, tra gli under 18 una diminuzione del 4% annuo per le femmine e del 3% annuo per i maschi. Nelle altre classi di età si osserva una lieve diminuzione solo nel genere maschile (-0,8% 18-24enni; -0,6% 25-34enni). Anche sul cosiddetto "consumo corrente" si osserva una complessiva diminuzione dei consumatori. Secondo Doxa-Opga, dal 2005 al 2010 c'è stata una riduzione significativa tra i 25 ed i 34 anni dell'uso di alcool riferito agli ultimi 3 mesi, e secondo Hbsc dal 2006 si registra la diminuzione di maschi e femmine 15enni che hanno riferito di aver bevuto nell'ultima settimana.