Ambulatori di urologia: a novembre giornata di porte aperte

30/10/2015

Maschi italiani chiamati a rapporto in prevenzione e cura del proprio benessere. Secondo il sondaggio, svolto on line sui siti di Sky Sport HD e “Il ritratto della salute solo il 6% è andato da un urologo. 9 su 10 lo ritengono un esame superfluo perché non pensano di non avere problemi o di essere ancora giovani. Per questo Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione con gli urologi italiani delle società scientifiche SIURO (Società Italiana di Urologia Oncologica) e AURO (Associazione Urologi Ospedalieri) promuove il progetto SAM, Salute al maschile, il primo in Italia dedicato alla prevenzione delle malattie dell’uomo a tutte le età, che culminerà nel mese di novembre con la giornata porte aperte negli ambulatori di urologia di tutta la Penisola. “Si tratta di un’iniziativa che come società scientifica sosteniamo con entusiasmo – spiega il prof. Giario Contri, segretario nazionale SIURO (Società Italiana di Urologia Oncologica) – A tutte le età è raccomandato sottoporsi a visite specialistiche e seguire uno stile di vita adeguato, che consente di preservare la propria salute e fertilità. Regolari controlli dell’apparato urogenitale e riproduttivo fin dalla tenera età sono importantissimi per evitare conseguenze più gravi da adulti. All’inizio della pubertà e durante l’adolescenza è consigliata una prima visita di controllo, per verificare che non ci siano disturbi agli organi uro-genitali o patologie come il varicocele. Per gli uomini, con familiarità, è importante poi dopo i 50 anni consultare l’urologo e valutare insieme se fare il controllo del PSA: una semplice analisi del sangue che misura il livello di una proteina, il PSA (Antigene Specifico Prostatico), prodotta dalla prostata, per valutare la presenza di un’infiammazione, come nel caso delle prostatiti, di un’ipertrofia o cenni di tumore”.