OCSE: mercato dei farmaci contraffatti vale 200 miliardi di dollari l'anno

19/01/2016

Roma, 19 gennaio 2016 – Il mercato dei farmaci contraffatti vale oltre 200 miliardi di dollari l’anno. E’ questa la stima dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) contenuto nel report Illicit trade: convergence of criminal networks, in cui vengono esaminati i contorni e le conseguenze del fenomeno, che appare in crescita, nel Paesi facenti parte dell’organizzazione internazionale. Nel documento vengono ricordati anche i numerosi casi di furti di farmaci ricollegabili alla malavita avvenuti negli ospedali italiani. Il Pharmaceutical Security Institute, citato dall'OCSE, afferma che se nel 2002 si erano registrati 196 eventi criminosi legati alla contraffazione e/o al commercio illegale o al furto di farmaci, nel 2014 questo numero è salito a 2.177. Per quanto riguarda la tipologia di prodotti 'taroccati', il 32% dei farmaci contraffatti non contiene principio attivo; il 20% ne contiene quantità non corrette; il 21,4% è composto da ingredienti sbagliati; il 15,6% ha corrette quantità di principi attivi ma un packaging falso; l'8,5% contiene alti livelli di impurità e contaminanti. Inoltre, la World Customs Organization nel 2013 ha riportato 24.092 furti di proprietà intellettuale, oltre la metà dei quali nel settore dei medicinali. Un problema che ha un impatto diretto sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini, privandoli di trattamenti appropriati ed esponendoli a un maggior rischio di resistenza agli antibiotici, ma non solo.