Renzi: "Nessun taglio alla sanità e niente tassa sul fumo"

15/09/2016

Roma, 15 settembre 2016 -  "Nel 2017 i soldi per la sanità aumenteranno e non ci saranno interventi sui pacchetti di sigarette", quindi "in modo categorico queste informazioni sono sbagliate". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ospite di 'Unomattina', smentisce le ipotesi di tagli alle spese per la sanità e di introduzione di una tassa sul fumo. "Lo dico anche a nome del ministro Padoan", ha aggiunto Renzi. "E' finito il tempo in cui i politici consideravano i cittadini un bancomat, non riuscivano a coprire le spese e mettevano una tassa. Con me presidente del Consiglio le tasse non aumenteranno, a differenza di altri eventi calamitosi, quest'anno nessuno si è permesso di dire potremmo mettere un'accisa sulla benzina per il terremoto nelle Marche e nel Lazio: chi ha provato a dirlo segretamente nelle stanze di palazzo Chigi si è preso qualche urlo, che sta ancora cercando di sistemarsi le orecchie". "No all'aumento né di tasse, né di accise, nemmeno sulle sigarette - ha scandito Renzi - io non fumo, credo che fumare faccia male, però non è possibile che si prenda quella parte di cittadini che fuma e che si sprema. O dici che non si può più fumare in Italia o non è che li utilizzi come bancomat perché fumano". "Nella sanità avevamo 106 miliardi di euro nel 2013, siamo a 112 miliardi di euro e continuerà a crescere. Quindi gli investimenti per la sanità continueranno a crescere. Certo, il ministro della Sanità chiede sempre dieci, poi se ottiene uno non è che ha avuto un taglio, ha avuto uno. Per essere chiari - ha concluso Renzi - nel 2017 i soldi per la sanità aumenteranno e non ci sarà nessun intervento sui pacchetti di sigarette. Quando si parla di tagli non si parla di tagli su quello che è il passato, si parla di tagli sulle richieste dei ministeri".