Invalidità: l’INPS spende 14,5 miliardi l’anno, quasi un punto Pil

13/12/2017

Roma, 13 dicembre 2017 – In Italia ogni anno sono spesi 14,5 miliardi di euro per l’invalidità, quasi l’equivalente di un punto di Pil. Nello specifico ammonta a circa 4 miliardi di euro annui l’impatto economico delle disabilità associate alle cinque più importanti gruppi di patologie: tumori, malattie del sistema circolatorio, patologie mentali e psichiatriche, malattie del sistema nervoso centrale e malattie muscolo-scheletriche. E’ quanto emerge da un’indagine condotta per la prima volta in Italia grazie a una collaborazione tra l’INPS e il gruppo di ricerca Eehta-Economic Evaluation and Hta del Ceis (Centre for Economic and International Studies) dell’Università Tor Vergata di Roma. Il lavoro è stato presentato ieri a Roma durante l’incontro +Abili – Ricerca e innovazione per il superamento della disabilità. “Sono cifre molto importanti che meritano un’attenzione non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista della qualità della vita del paziente. – ha affermato Francesco Saverio Mennini, professore di Economia Sanitaria e Politica dell’Università di Roma Tor Vergata -. Una prima ricetta potrebbe essere quella di cercare di ridurre queste disabilità perché portano a una riduzione della produttività e all’abbandono del posto di lavoro, quindi c’è un disagio sociale umano importante. Si potrebbe fare garantendo un accesso precoce alle cure efficaci, una presa in carico precoce dei pazienti, migliorando e incrementando, come è stato fatto dal Ministero della Salute, anche la spesa per la prevenzione”.