L`effetto `nocebo` esiste e fa male ai pazienti che assumo farmaci

01/06/2017

Roma, 01 giugno 2017 - I pazienti informati sugli effetti collaterali di un farmaco sono quelli che si lamentano di più di questi disturbi. E’ quanto sostiene una ricerca dell’autorevole Imperial College di Londa, pubblicato da The Lancet. È il così detto effetto “nocebo”. Per testarlo, i ricercatori hanno somministrato, in modo casuale, una statina per abbassare il colesterolo o un placebo a circa 10.000 partecipanti di Regno Unito, Irlanda e Scandinavia. Nei tre anni successivi sono state registrate le lamentele espresse dai pazienti nei confronti dei quattro effetti collaterali più frequenti delle statine: dolori muscolari, disfunzione erettile, problemi di sonno e disfunzione cognitiva. Le lamentele per quanto riguarda la disfunzione erettile e i dolori muscolari sono risultate simili per frequenza sia nei pazienti che prendevano statine, sia in quelli trattati con placebo. Chi assumeva placebo si lamentava invece con maggiore frequenza di disturbi del sonno rispetto a chi prendeva statine. Ma quando i medici hanno prescritto statine a tutti pazienti, chi conosceva il farmaco ha lamentato più spesso dolori muscolari rispetto a coloro che avevano deciso di non assumere quei farmaci per un periodo di circa due anni.