tumore del pene

Solo un paziente su dieci ottiene una protesi al pene dopo un tumore

Bologna 26 maggio 2015 - Solo il 10% degli italiani che hanno bisogno di una protesi peniena riesce a farsi operare in una struttura pubblica. Per ritornare ad una normale attività sessuale il restante 90% deve affidarsi al privato. L’intervento deve essere inserito quanto prima nei livelli essenziali di assistenza (LEA). E’ questa la richiesta avanzata dall’Associazione Urologi Italiani (AURO) durante il suo 22° congresso nazionale che si chiude oggi a Bologna.