Roma, 21 aprile 2015 - L’obbligo per tutti i medici di assicurarsi sulla responsabilità civile ha portato Marsh a effettuare un’indagine tra le differenti specializzazioni mediche. Dopo aver consolidato un database che raccoglie 10 anni di informazioni, si è deciso di capire, rispetto a un tasso di valore di 100 medici e un costo per singolo medico, quanto le varie problematiche possano incidere sul rischio del professionista. Tra le diverse specializzazioni mediche si registrano notevoli differenze: le aree di Chirurgia, Traumatologia e Ortopedia presentano un tasso di rischio più alto con oltre 48 richieste di risarcimento danni ogni 100 medici. Le unità operative con valore assicurativo più alto sono Ginecologia e Ostetricia (pari a una media di 32.496 euro) seguite da Neurochirurgia (22.191 euro). In area medica, a presentare il tesso di rischio più alto è Oncologia (con 8 richieste di risarcimento ogni 100 medici), mentre per il singolo medico il valore oscilla tra i 5.130 euro per un oncologo ai 1.600 euro per lo psichiatra. A incidere in particolare sul tasso di rischiosità l’errore chirurgico per tutte le specializzazione, seguito dall’errore da parto cesareo per Ginecologia e Ostetricia, l’errore terapeutico per tutte le specializzazioni, eccetto Oncologia.
